Sara Frattini by Golden Boy (Italian Edition)

autore:Golden Boy (Italian Edition) [Boy, Golden]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2015-09-10T16:00:00+00:00

Capitolo 13

Jay sobbalzò svegliato da qualcuno che, evidentemente, aveva deciso di buttargli giù la porta della camera.

“Ma chi cazzo è?” bofonchiò infastidito Riv dietro di lui, stretto al suo corpo.

“Chi è?” quasi urlò Jay per sovrastare i pugni vibrati sul legno.

“Bull!” risposero dall'altro lato.

“Oh merda!” scattò subito a sedere Riv.

“Aprite questa porta brutti stronzi o giuro su Dio che la faccio buttare giù dal ragazzone!” intimò la voce di Violet tenendo la voce bassa ma graffiante.

“Cazzo!” imprecò River balzando in piedi giù dal letto e infilando i boxer, Jay fece la stessa cosa. Sembrava che stessero saltellando sulla sabbia bollente.

“Apri Jayden!” disse ancora Violet.

“Un momento!” urlò Jay mentre infilava i pantaloni di una tuta e Riv i jeans, incespicando e andando con il culo per terra.

“Ahia cazzo!” bofonchiò mentre Jay rideva.

“Subito!” tuonò la voce di Bull. I due ragazzi si guardarono stupiti e forse un tantino impauriti. Jay aprì la porta giusto uno spiraglio, tanto per calmarli e dare il tempo a Riv di finire di vestirsi. Ma non aveva messo in conto Bull, il quale spinse la porta ed entrarono per poi richiuderla con un tonfo secco. Lenzuola stropicciate, pantaloni appena infilati, sospetti segni rossi sulla pelle di entrambi, capelli post”coito e facce da sesso… sesso… e ancora sesso! Riv si alzò in piedi e si guardò con Jay per poi incrociare le braccia al petto.

“Se volete faccio finta di essere un povero coglione, altrimenti potrei ascoltare la vostra spiegazione.” disse un Bull più loquace del solito.

“Mentre ci pensate vorrei dire che siete due stronzi.” intervenne Violet con calma apparente, puntò il dito contro Jay “Tu perchè sparisci senza mezza spiegazione e non rispondi per ore al cellullare! E tu…” puntò versò Riv “… perchè chiami dicendo che non lo trovi, ci metti in allarme, poi lo trovi e non ci avverti!

Che cazzo avete in quelle teste?! Sassi?!

E tu che diavolo hai fatto in faccia?” domandò a Jay.

“È stato aggredito.” rispose per lui Riv.

Violet si accigliò.

“Da chi?”

“Non lo so. Era buio, non li ho visti in faccia.”

“È tornato al dormitorio quando stavo parlando con voi, poi ero troppo preoccupato e non ho pensato di richiamarvi.” Bull guardò Riv arcuando un sopracciglio e incrociò le braccia al petto, i possenti bicipiti si gonfiarono minacciosi, Riv deglutì a vuoto.

“Io e Jay scopiamo.” Bull guardò Jay il quale si limitò ad annuire.

“Da quanto va avanti questa storia?” chiese il ragazzone.

“Poco dopo il mio infortunio.”

“Quindi tu sei… cosa?” si rivolse Bull a Riv, stava cercando di capire.

“Non lo so.”

“Non lo sai?” gli domandò arcuando entrambe le sopracciglia.

“No. È una cosa recente, sto cercando di capirlo.”

“E cerchi di capirlo scopandoti il tuo wide receiver?” dalla gola di Jay giunse un accenno di risata strozzata, gli altri tre lo guardarono, lui si morse l'interno della guancia sedendosi sul bordo del letto e fissando il pavimento.

“Si, Jay ha accettato di farmi da cavia… ma che cazzo dici Bull?!” sbottò River passandosi una mano tra i capelli. Jay poggiò i gomiti sulle ginocchia e si piegò in avanti coprendosi il viso con le mani.

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